Non è stata colpita dalla prima guerra mondiale, ma ha subito una notevole distruzione a causa dei bombardamenti durante la seconda guerra mondiale.

Da vedere 

Il Palazzo Reale è anche conosciuto come il Palazzo dei Normanni. Gli Arabi vi realizzarono una fortezza su un'antica struttura punica o romana. Poi i Normanni ne fecero la sede di tutte le loro attività politiche. Oggi è la sede dell'Assemblea Regionale Siciliana. Nel 1132 per volere del Re Ruggero è stata costruita una cappella all'interno del Palazzo, definita da Guy de Maupassant "la chiesa più bella del mondo," luogo di culto della famiglia reale dedicata ai Santi Pietro e Paolo. Famosa per le decorazioni in splendidi mosaici. La Chiesa di San Giovanni degli Eremiti (XI secolo) con caratteristiche cupole arabe. La Martorana o Santa Maria dell'Ammiraglio, chiesa di rito greco-ortodosso, splendido edificio normanno costruito dall'ammiraglio Giorgio d'Antiochia nel 1143, contenente bellissimi mosaici, è una miscela di arte bizantina e barocca. Chiesa di San Cataldo (XI secolo). Piazza della Vergogna. La Cattedrale Madonna Assunta dedicata alla Vergine Assunta. Questo importante edificio è stato costruito sul sito di un'antica basilica, che era già stata trasformata in moschea dagli Arabi e rappresenta gli stili architettonici che si sono succeduti in Sicilia dal XII al XIX secolo. Al suo interno, in una cappella, riposano le reliquie di Santa Rosalia, protettrice della città. La Zisa. Lo Spasimo. Il Foro italico Monte Pellegrino, la montagna sacra dei palermitani; qui si trova il santuario di Santa Rosalia, un luogo di pellegrinaggio fin dal XVII secolo, che mostra la devozione del popolo attraverso i caratteristici ex voto portati dai fedeli che hanno ricevuto delle grazie. La Palazzina Cinese. Il Giardino botanico con una superficie di circa 10 ettari, tra i più ricchi d'Europa. Il teatro Massimo tra i più grandi e più magnifici d'Europa costruito tra il 1875 e il 1897 e il Teatro Politeama. Le Catacombe del convento dei Cappuccini, dove sono conservati, alla stile barocco di una "grande parata macabra ," i corpi, mummificati e vestiti con abiti eleganti, di 8.000 palermitani. Capo o Vucciria i cui colori ci ricordano ancora degli antichi mercati arabi della città. Il Duomo di Monreale: la cattedrale di Guglielmo II, le cui pareti sono ricoperte da splendidi mosaici in stile bizantino raffiguranti scene bibliche ed episodi del Vangelo.

La chiesa di Santa Maria Annunziata dei Catalani costruita nel XII secolo sotto il regno dei Normanni. È un esempio della fusione di stili bizantino, romanico, araba e normanno. 

La fontana di Nettuno del 1557 e la fontana di Orione del XVI secolo raffigurante Orione, uno dei mitici fondatori della città.